Fondo per gli sgravi – Come detto, nella delega fiscale c’è un accenno alla futura istituzione di un “fondo strutturale, destinato a finanziare sgravi fiscali”, nel quale confluirà “il gettito conseguente alla riduzione dell’evasione”: uno strumento per cercare di mitigare la mostruosa pressione fiscale italiana, che con gli effetti del cosiddetto decreto “salva-Italia”, arriverà a toccare un livello reale prossimo al 55 per cento. Secondo quanto si è appreso, nella delega fiscale non è però previsto alcun ritocco delle aliquote Irpef.
Scadenze Imu – Nel dettaglio, per quel che concerne l’Imu, l’emendamento prevede che le tre rate dell’imposta sulla prima casa siano versate, per il 2012, rispettivamente entro il 16 giugno, il 16 settembre e il 16 dicembre. In parallelo sta per arrivare una stretta sui criteri di definizione della prima casa ai fini del pagamento della nuova Ici: vale a dire, “le agevolazioni previste si applicano solo se il possessore e il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente nell’abitazione stessa”. Quindi, per esempio, stop ai coniugi conviventi che posseggono due case e dichiarano però di avere residenze separate nello stesso comune. Lo scopo dichiarato dell’emendamento è quello di evitare elusioni dell’applicazione delle agevolazioni per la prima casa. Slitta infine dal 16 magglio al 16 luglio il pagamento del bollo sullo scudo fiscale.
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