Sgravi dalla lotta all’evasione” Imu in tre rate dal 16 di giugno

Libero.it
16 April 2012
Modifica zoom
100%
Dopo le promesse, un (possibile) passo in avanti: è in arrivo un fondo le cui risorse saranno destinate alla riduzione del carico fiscale. Il governo ha contestualmente confermato anche le tre rate per il pagamento dell’Imu: la prima scadenza è stata fissata per il prossimo 16 giugno. Def e delega fiscale – Nel pomeriggio di oggi, lunedì 16 aprile, il Consiglio dei Ministri si riunirà: all’ordine del giorno il Def – che conterrà anche le nuove stime del Pil, riviste al ribasso tra un calo dell’1,3 e l’1,5% per ques’anno -, ma anche la delega fiscale, che contiene una serie di rilevanti novità per i contribuenti italiani. Alla Camera, in parallelo, prosegue l’esame del dl sulle semplificazioni fiscali, al quale il relatore di maggioranza ha presentato alcune novità.

Fondo per gli sgravi – Come detto, nella delega fiscale c’è un accenno alla futura istituzione di un “fondo strutturale, destinato a finanziare sgravi fiscali”, nel quale confluirà “il gettito conseguente alla riduzione dell’evasione”: uno strumento per cercare di mitigare la mostruosa pressione fiscale italiana, che con gli effetti del cosiddetto decreto “salva-Italia”, arriverà a toccare un livello reale prossimo al 55 per cento. Secondo quanto si è appreso, nella delega fiscale non è però previsto alcun ritocco delle aliquote Irpef.

Scadenze Imu – Nel dettaglio, per quel che concerne l’Imu, l’emendamento prevede che le tre rate dell’imposta sulla prima casa siano versate, per il 2012, rispettivamente entro il 16 giugno, il 16 settembre e il 16 dicembre. In parallelo sta per arrivare una stretta sui criteri di definizione della prima casa ai fini del pagamento della nuova Ici: vale a dire, “le agevolazioni previste si applicano solo se il possessore e il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente nell’abitazione stessa”. Quindi, per esempio, stop ai coniugi conviventi che posseggono due case e dichiarano però di avere residenze separate nello stesso comune. Lo scopo dichiarato dell’emendamento è quello di evitare elusioni dell’applicazione delle agevolazioni per la prima casa. Slitta infine dal 16 magglio al 16 luglio il pagamento del bollo sullo scudo fiscale.

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento