A beneficiarne, scrive Italia Oggi, saranno le persone fisiche, che alla data del 24 agosto avevano la residenza nei 17 centri devastati dal sisma (Acquasanta Terme, Arquata del Tronto, Montefortino, Montegallo, Montemonaco, Montereale, Capitignano, Campotosto, Valle Castellana, Rocca Santa Maria, Accumoli, Amatrice, Cittareale, Cascia, Monteleone di Spoleto, Norcia e Preci).
La riscossione dei tributi non versati per effetto della sospensione riprenderà dal mese di ottobre del 2017 mediante versamento di 18 rate mensili di pari importo senza l’applicazione di sanzioni e interessi. Gli adempimenti tributari, diversi dai versamenti, dovranno invece essere effettuati entro il mese di ottobre 2017. A prevederlo è la bozza di “decreto legge terremoto” che dovrebbe andare sul tavolo del consiglio dei ministri in settimana. La sospensione fino al 30 settembre 2017 riguarderà anche gli adempimenti verso le pubbliche amministrazioni di professionisti, consulenti e caf che abbiano sede o operino nei comuni colpiti dal terremoto
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