Si va definendo in questo modo il passaggio di consegne dei ruoli dirigenziali tra Orlandi e Ernesto Maria Ruffini che arriverà in Agenzia, da direttore, una volta compiuto l’iter della nomina ora al vaglio della Corte dei conti (si veda altro articolo a pagina 7).
Intanto il sindacato Unadis (Unione nazionale dirigenti dello Stato) ha inviato una nota in cui annuncia la proclamazione dello stato di agitazione e dello sciopero per il 30 giugno degli iscritti, dirigenti ex incaricati.
«L’obiettivo del governo», ha spiegato il segretario generale Unadis, Barbara Casagrande, «sembra essere quello di una macchina fiscale impossibilitata a funzionare. La soluzione in manovrina per gli ex dirigenti del Fisco non valorizza le competenze, non risponde al reale bisogno delle Agenzie e crea un meccanismo di precarizzazione che come sindacato non possiamo accettare». Gli avvocati che seguono la vicenda incaricati, il prossimo 13 luglio saranno davanti alla Corte di giustizia europea per discutere di questo argomento e, più in generale, dei casi di precariato nella pubblica amministrazione. «Non si può non tenere conto del merito e delle competenze di questi ex dirigenti», ha spiegato Casagrande, «che per 15 anni hanno assicurato il corretto funzionamento della p.a.».
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento