Nuova IMU: dichiarazione per i fabbricati “merce” prevista a pena di decadenza

Abbiamo riscontrato che a partire dall’annualità 2020 diverse imprese di costruzione non hanno presentato la dichiarazione dei fabbricati “merce”, al fine di usufruire delle agevolazioni IMU. Si chiede se è possibile regolarizzare la mancata presentazione della dichiarazione oppure se questa è prevista a pena di decadenza dal beneficio.
  
Quadro normativo generale
Si premette che con la vecchia IMU erano previste cinque fattispecie soggette a dichiarazione da presentare “a pena di decadenza”, ai sensi dell’art. 2 del D.L. 102/2013, tra cui i fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita (c.d. fabbricati “merce”). 
In particolare, il comma 5-bis dell’art. 2 del D.L. 102/2013 (convertito in legge n. 124/2013) stabilisce che “Ai fini dell’applicazione dei benefici di cui al presente articolo, il soggetto passivo presenta, a pena di decadenza entro il termine ordinario per la presentazione delle dichiarazioni di variazione relative all’imposta municipale propria, apposita dichiarazione, utilizzando il modello ministeriale predisposto per la presentazione delle suddette dichiarazioni, con la quale attesta il possesso dei requisiti e indica gli identificativi catastali degli immobili ai quali il beneficio si applica.”

La Cassazione si è più volte espressa in ordine all’obbligo dichiarativo relativamente ai fabbricati “merce”, confermando che l’esonero dall’IMU presuppone la presentazione dell’apposita dichiarazione “a pena di decadenza” dal beneficio (decisioni 21465 del 6/10/2020, 5190 e 5191 del 17/2/2022 e 25774 dell’1/9/2022). 
Questo almeno fino all’annualità 2019 (vecchia IMU), ma la legge n. 160/2019 (che introduce dal 2020 la nuova IMU) non prevede più le fattispecie di dichiarazioni da presentare a pena di decadenza dal beneficio, per cui la mancata presentazione della dichiarazione Imu non dovrebbe far perdere i benefici al contribuente (in tal senso si è espresso lo stesso Dipartimento delle Finanze a Telefisco 2020). (… Continua a leggere)