L’immobiliare prova a rialzarsi

Preoccupazione per l’andamento negativo delle compravendite secondo l’Agenzia del territorioMa la nuova tassazione potrebbe bloccare il mercato

Italia Oggi
21 March 2012
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Se nell’ultima nota trimestrale pubblicata dall’Agenzia del territorio sull’andamento del mercato immobiliare italiano nel quarto trimestre 2011 (confrontato con i dati dello stesso periodo del 2010) emerge ancora qualche segnale positivo, più in generale, in tutto l’arco del 2011, come rileva Fiap (Federazione italiana agenti immobiliari professionali), si è assistito alla diminuzione del numero delle compravendite, al rallentamento della domanda d’immobili residenziali e all’aumento dell’ offerta d’immobili, con un calo dei prezzi del 6,98%. Il tasso tendenziale annuo del volume di compravendite nell’ultimo trimestre 2011 (variazione percentuale del IV trimestre 2011 rispetto il IV trimestre 2010), per l’intero settore immobiliare, risulta, pari al +0,4%. I tassi tendenziali nel IV trimestre del 2011 registrano segni positivi nel settore residenziale (+0,6%) e nel mercato delle pertinenze (+2,1%), mentre ancora negative risultano le variazioni nei settori non residenziali. Il tasso tendenziale maggiormente negativo si ha per il settore terziario (-6,5%), mentre meno sostenuti sono i cali nel settore commerciale (-6,4%) e produttivo (-5,5%). Il dato complessivo del 2011 risulta pari a 1.321.229 unità immobiliari vendute, in calo dell’1,9% rispetto al 2010. Su base annua, tutti i settori hanno registrato nel 2011 un segno negativo, ad eccezione del settore produttivo che guadagna il 5,3%. Secondo Re/Max Italia, solo nel secondo semestre del 2012 assisteremo a un lieve aumento della domanda e delle compravendite, mentre la prima e possibile inversione di tendenza avverrà non prima della fine del 2013. La stessa Re/max ha deciso di promuovere il mercato del mattone con l’iniziativa «Zero provvigioni all’acquirente» dal 21 marzo al 21 giugno. «Il nostro obiettivo è quello di rendere l’abbattimento delle provvigioni per la parte acquirente una prassi anche nel nostro Paese, forti dell’esperienza positiva registrata all’estero», spiega Dario Castiglia, presidente di Re/max Italia. Tornando all’andamento del mercato, va registrata la preoccupazione di Fiap per l’arrivo della prevista ondata di tassazione sugli immobili:«Il decreto «Salva-Italia» ha imposto una tassazione al settore immobiliare di ben 22 miliardi di euro ed ora, in attesa che si applichino le aliquote Imu, che per la maggior parte dei comuni italiani saranno applicate al massimo, si tenta di reintrodurre il tema della patrimoniale», osserva il presidente Paolo Righi. «Con il «Salva Italia» la redditività media degli immobili è scesa dal 4,6 al 2,8% e il settore immobiliare non potrà sopportare ancora nuove forme di tassazione, né dirette né indirette. Questo continuo richiamo a nuove tasse per il settore immobiliare sta causando danni incalcolabili al comparto, producendo una forte incertezza negli investitori italiani ed esteri. Fiaip chiede dunque al governo di accelerare il processo di spending review e di abbassare i costi strutturali della costosa macchina statale. Senza questo processo di revisione dei costi l’Esecutivo sarà costretto ad applicare l’aumento delle aliquote Iva anche sulle transazioni immobiliari».
Fortissima preoccupazione arriva anche dal presidente di Ance Lazio, Stefano Petrucci: «La difficilissima congiuntura che stiamo attraversando, che colpisce in modo particolarmente pesante l’edilizia e l’industria delle costruzioni, ha caratteristiche straordinarie. Il calo degli investimenti è determinato da una carenza anomala di risorse, che incidono contemporaneamente sia sul mercato privato che su quello pubblico. Per invertire il trend è essenziale restituire liquidità al mercato. Le nostre imprese più strutturate sono in difficoltà a causa dei mancati o ritardati pagamenti della pubblica amministrazione, della recessione e del blocco del mercato privato, cui si aggiunge la chiusura del sistema finanziario di fronte a progetti e proposte che potrebbero creare nuove opportunità e favorire una ripresa dell’attività». Sul fronte finanziario, intanto, Auxilia Finance, società di mediazione creditizia promossa da Fiaip, ha siglato un nuovo accordo strategico con Consumer Finance, la business unit di UniCredit specializzata nel credito al consumo, che permetterà ad Auxilia di collocare prodotti di finanziamento come prestiti personali, cessione del quinto e carte di credito di UniCredit Consumer Finance Network Italy.

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