Con comunicato del 17/12/2014 la rivista telematica dell’Agenzia delle Entrate rende noto che:
Più tempo per pagare l’imposta municipale del 2014 sui terreni agricoli montani: la scadenza del 16 dicembre è infatti slittata di quarantacinque giorni. Nei comuni non più esenti, va applicata l’aliquota di base dello 0,76%, a meno che il competente ente locale non abbia deliberato diversamente.
A stabilirlo l’articolo 1 del decreto legge n. 185/2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 291 del 16 dicembre.
La proroga è stata concessa in considerazione dei tempi stretti per il pagamento, considerato che le norme che hanno ridisegnato i confini dell’esenzione (decreto interministeriale del 28 novembre 2014) sono comparse in Gazzetta solo il 6 dicembre scorso.Le nuove regole prevedono che l’esenzione Imu per i terreni agricoli sia mantenuta solo per quelli appartenenti ai Comuni situati a un’altitudine pari o superiore a 601 metri.
L’esclusione dal tributo riguarda anche i terreni posseduti (oppure detenuti in comodato o in affitto) da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali (Iap) iscritti nella previdenza agricola, situati a un’altitudine di almeno 281 metri.
Sul sito Istat è disponibile l’Elenco dei comuni italiani attraverso il quale si può verificare se il terreno posseduto è assoggettato o meno al tributo, sulla base dell’altitudine.
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