La Fondazione IFEL ha rilevato, sulla base delle delibere e dei regolamenti comunali, le principali aliquote e detrazioni IMU per la totalità dei comuni italiani. Il risultato della rilevazione è in libera consultazione, per ogni singolo comune sul sito www.fondazioneifel.it. La nota allegata contiene la sintesi della rilevazione delle aliquote applicate, del gettito conseguito e dell’impatto in corrispondenza dei tagli subiti dai comuni italiani nel 2012. Le analisi fanno riferimento alle principali aliquote adottate dai comuni (abitazioni principali e altri immobili). E’ stata inoltre avviata una specifica rilevazione dei regimi speciali (differenziazioni di aliquota e detrazioni per particolari tipologie di immobili e contribuenti) attraverso un sistema di classificazione che consente una precisa conoscenza delle scelte comunali e la relativa valutazione di gettito.
Le manovre finanziarie e gli effetti dell’introduzione dell’IMU sperimentale hanno comportato per i Comuni, nel 2012, una riduzione di risorse per oltre 4,2 miliardi di euro. I tagli sono stati più incisivi sui comuni soggetti al patto di stabilità (più di 5000 ab). Ricordiamo che ai Comuni già soggetti a Patto, lo sforzo finanziario chiesto come contributo al risanamento è pari al 20% della spesa corrente, sale a circa il 23% nel 2012 e ad oltre il 25% a partire dal 2013. Per quanto riguarda i Comuni minori, che saranno assoggettati al Patto a partire dal 2013, si configura un taglio del 3% quest’anno, che si impenna al 25% a partire dall’anno prossimo.
I comuni nel loro complesso, tra tagli e nuove entrate, non incrementano la propria capacità di spesa. L’operazione IMU ha garantito al saldo di bilancio dello Stato poste positive per 15,6 miliardi. Di queste risorse solo 8,3 miliardi derivano da un tributo direttamente versato allo Stato (benché “municipale”). I restanti 7,3 miliardi vengono recuperati attraverso una riduzione di risorse trasferite ai comuni.
Inoltre, complessivamente, il taglio spending review porta il contributo offerto dal comparto per il risanamento della finanza pubblica a 15 miliardi di euro nel periodo 2007-2013, circa il 14% delle manovre realizzate dall’intera PA, contro un peso relativo della spesa corrente dei Comuni pari al 7,1%.
I risultati della rilevazione IFEL dei regimi comunali
Le aliquote applicate e l’impatto dell’IMU 2012
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento