CUP sulle strade dell’Anas applicabile dai Comuni

Legittima l’applicazione del canone unico patrimoniale a carico di una società per l’esposizione di messaggi pubblicitari su una strada di proprietà di ANAS spa.

29 October 2024
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Nella sentenza n. 286 del 26 settembre 2024, il Giudice di Pace di Lodi si è espresso su un tema rilevante per il mondo delle imprese e delle amministrazioni comunali, confermando la legittimità dell’applicazione del canone unico patrimoniale a carico di una società per l’esposizione di messaggi pubblicitari su una strada di proprietà di ANAS spa.

La società ricorrente aveva contestato la potestà di riscossione del Comune, sostenendo che, trattandosi di un suolo non comunale, l’imposizione fosse inappropriata. Il giudice ha tuttavia chiarito che il canone per la diffusione pubblicitaria non esonera dal pagamento del canone per occupazione del suolo pubblico se il suolo è di proprietà di un ente terzo. Pertanto, la sentenza stabilisce che la società è tenuta a versare entrambi i tributi, dimostrando come la normativa introdotta con la L. 160/2019, pur complessa, mantenga la sua validità anche in situazioni di confine tra le competenze di enti diversi.

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Manuale per la gestione e il controllo dei tributi locali dopo la riforma fiscale

Stante la necessità di rispettare gli equilibri di bilancio e assicurare all’ente solidità e risorse utili per il mantenimento di un adeguato livello di servizi da erogare alla cittadinanza, la gestione delle entrate locali assume sempre più un ruolo rilevante. La disponibilità di risorse non può infatti prescindere da una efficace attività di controllo e di verifica degli adempimenti in ambito di fiscalità locale diretti a contrastare i fenomeni di evasione ed elusione fiscale. Il presente volume propone agli operatori dell’ufficio tributi un’analisi dei presupposti delle entrate locali, al fine di comprendere le fonti della pretesa tributaria e le basi su cui si ancora l’attività accertativa. Altrettanto rilievo è riservato alla riorganizzazione degli uffici tributi, tenuto conto delle nuove procedure stabilite dall’obbligo del contraddittorio preventivo. Particolare attenzione viene posta anche alla redazione dell’atto di accertamento esecutivo da notificare al termine del confronto, in cui gioca un ruolo essenziale la motivazione “rafforzata”. Il volume esamina altresì numerose casistiche di controllo in ambito IMU, TASI, TARI e dell’Imposta di soggiorno, per le quali sono riportate le modalità di accertamento e gli orientamenti giurisprudenziali che si sono venuti a formare. Viene poi illustrata la modalità di redazione dell’atto di accertamento esecutivo, mettendo in risalto i suoi elementi essenziali, nonché gli errori da non commettere in sede di notifica. Interessante anche la parte dedicata agli istituti deflativi del contenzioso, utile per gestire i rapporti con i contribuenti nell’ottica di conseguire il raggiungimento di accordi stragiudiziali in conformità alla tax compliance, quale rapporto di collaborazione che deve guidare l’ente impositore nella sua attività di verifica. Il manuale è corredato da schemi e modelli utili per l’attività di accertamento, resi disponibili in formato editabile e personalizzabile nei contenuti aggiuntivi online.Stefania ZammarchiEsperta ed autrice di pubblicazioni in materia di tributi locali. Dottore commercialista e Revisore dei conti. Dirigente presso Unione di Comuni.

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