Come fare il Regolamento delle entrate tributarie. Contenuti obbligatori (Prima Parte)

Il futuro della gestione dei tributi locali non è governata unicamente dalle disposizioni della legge di stabilità, spesso intrise di norme che esauriscono la loro validità nel giro di un anno. Un passo importante è stato fatto nel 2015 con l’approvazione dei decreti attuativi della delega fiscale.

14 March 2017
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Il futuro della gestione dei tributi locali non è governata unicamente dalle disposizioni della legge di stabilità, spesso intrise di norme che esauriscono la loro validità nel giro di un anno. Un passo importante è stato fatto nel 2015 con l’approvazione dei decreti attuativi della delega fiscale. La legge contiene principi importanti che rispondono a una gestione orientata verso le garanzie difensive del contribuente, la limitazione del contenzioso e la facilitazione degli adempimenti dei contribuenti. Certamente ci si aspettava molto di più dai decreti di attuazione, nei quali non hanno trovato spazio principi importanti. Ma qualcosa di nuovo c’è. Un’importante rivisitazione degli istituti difensivi con l’estensione di nuove regole di dialogo con il contribuente, anche per il mondo degli enti locali.
Alla luce di quanto accaduto fin qui, è inevitabile una rivisitazione delle norme che si trovano in particolare nel regolamento generale delle entrate.
Analizzeremo in questa sede gli istituti che permeano la gestione dei tributi locali da trattare nel regolamento generale delle entrate, rivisti dalle decisioni legislative e dagli orientamenti giurisprudenziali prevalenti. Ci sono norme che dovevano essere recepite entro giugno 2016 e gestioni che abbisognano di regole per poter funzionare. Ne sono esempio la dilazione di pagamento per i tributi locali e la riscossione coattiva condotta con lo strumento dell’ingiunzione di pagamento.
Nella G.U. n. 59 del 12 marzo 2014 è stata pubblicata la Legge 11 marzo 2014, n. 23, entrata in vigore il  27 marzo 2014,  recante “Delega al Governo recante disposizioni per un sistema fiscale più equo, trasparente e orientato alla crescita”.
La Legge n. 23/14 getta le basi per una serie di importanti riforme attese da anni. I decreti legislativi che contengono dei risvolti operativi per i tributi locali, obbligando a delle modifiche sui regolamenti e sugli atti gestionali dei comuni sono il 156 e il 159 del 2015. Il decreto legislativo 156 del 24 settembre 2015 contiene una ampia riforma del contenzioso tributario ed estende al mondo dei tributi locali l’istituto dell’interpello e della mediazione oltre che a introdurre diverse modifiche al contenzioso tributario.

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Nella seconda parte forniremo il MODELLO di REGOLAMENTO delle ENTRATE TRIBUTARIE

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