Agevolazione IMU per le abitazioni principali per abitazioni contigue

Non può essere estesa ad una abitazione contigua, ma catastalmente separata, l’esenzione IMU per le abitazioni principali, ancorché le due abitazioni siano utilizzate unitariamente.

17 September 2024
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Ai fini delle attività di controllo e di accertamento in ambito IMU degli immobili dichiarati come abitazione principale, risulta interessante la lettura della sentenza n. 21914 del 2/08/2024 pronunciata dalla Corte di cassazione.

Il giudice di legittimità ha indicato come non possa essere estesa ad una abitazione contigua, ma catastalmente separata, l’esenzione IMU per le abitazioni principali, ancorché le due abitazioni siano utilizzate unitariamente.

La Corte, dalla precisa lettura della norma di disciplina dell’IMU (l’art. 13, comma 2, del DL n. 201/2011, citato dalla sentenza, oggi esattamente trasporto nell’art. 1, comma 741, lettera b), della legge n. 160/2019), accerta come l’agevolazione IMU per l’abitazione principale possa essere applicata ad un’unica unità immobiliare, dove il contribuente dimori abitualmente e risieda anagraficamente, dovendosi l’altra abitazione contigua essere assoggettata all’aliquota ordinaria.

La Cassazione ha pertanto confermato come non possa essere esteso all’IMU l’orientamento giurisprudenziale della stessa Corte già espresso in passato per l’ICI, laddove era applicabile ad un complesso di abitazioni contigue utilizzate unitariamente l’agevolazione per l’abitazione principale, assumendo rilievo a tal fine non il numero delle abitazioni, ma l’effettivo impiego ad abitazione principale dell’immobile complessivamente considerato.

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