Il parere n. 36/2024 della sezione Emilia-Romagna della Corte dei conti consente di rispondere ad un quesito che spesso viene posto all’ufficio tributi.
E’ possibile estinguere il debito tributario (per esempio, l’IMU dovuta a seguito di una serie di avvisi di accertamento) con la cessione dell’immobile all’ente locale?
L’art. 1197 del codice civile dispone che il debitore non possa liberarsi eseguendo una prestazione diversa da quella dovuta, salvo che il creditore vi consenta. Lo statuto del contribuente (l’art. 8, comma 1, della legge n. 212/2000) indica che l’obbligazione tributaria possa essere estinta anche per compensazione.
Il giudice contabile ha precisato tuttavia come, presentando l’attività tributaria un carattere vincolato, solamente la legge possa prevedere le fattispecie di obbligazioni tributarie per le quali è possibile adempiere tramite una prestazione o cessione diversa dal versamento in denaro.
La normativa, come indicato anche dalla Corte dei conti, non prevede per l’IMU la possibilità di estinguere il debito tramite la cessione di un immobile.
Inoltre, sarebbe altresì molto difficoltoso, anche qualora le norme lo consentissero, il rispetto dei principi e dei criteri indicati dal codice dei contratti (D.Lgs. n. 36/2023) per l’acquisizione di immobili.
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