La Corte di Cassazione respinge il ricorso relativo all’avviso di accertamento di un Comune per il pagamento dell’IMU presentato da un ente morale proprietario di un immobile (di categoria catastale C/2) utilizzato per servizi di culto. La Corte chiarisce che indipendentemente dalla classificazione catastale dell’immobile in oggetto, così come dalla prova della effettiva destinazione dell’immobile all’esercizio del culto (da darsi in giudizio ad onere della parte richiedente), in ogni caso è necessaria una tempestiva dichiarazione al Comune per l’applicazione dell’esenzione, quale immobile destinato esclusivamente (o anche in parte) al culto.
Esenzione IMU e obbligo della dichiarazione
E’ necessaria una tempestiva dichiarazione al Comune per l’applicazione dell’esenzione, quale immobile destinato al culto
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