La Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Toscana ha emesso la sentenza n. 712 del 30 maggio 2024, ribadendo che gli edifici concessi in comodato gratuito per attività no-profit sono esenti dall’IMU.
Questa esenzione, prevista dall’art. 1, comma 71, della Legge 213/2023, si applica a condizione che il comodatario sia collegato funzionalmente e strutturalmente al concedente e svolga esclusivamente attività assistenziali, previdenziali, didattiche, culturali e simili, senza scopo di lucro.
Nel caso specifico, la Corte ha accolto parzialmente l’appello del contribuente: un ente non commerciale aveva concesso un immobile in comodato gratuito a un altro ente simile per attività educative, con il legale rappresentante del primo ente che era anche presidente del consiglio direttivo del secondo.
IMU: edifici concessi in comodato gratuito per attività no-profit
Gli edifici concessi in comodato gratuito per attività no-profit sono esenti dall’IMU
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