Il periodo di sospensione Covid-19 della riscossione coattiva (da marzo 2020 ad agosto 2021) non riguarda l’atto di intimazione previsto dall’art. 50 del Dpr n. 602/73. Pertanto, prima di avviare l’espropriazione forzata, occorre notificare l’intimazione non soltanto con riferimento alle cartelle di pagamento dalla cui notifica era già trascorso, alla data dell’8/3/2020, un anno senza che fosse stata avviata l’esecuzione, ma anche in relazione a tutte quelle per le quali, alla stessa data, il termine annuale in parola non si era ancora consumato.
E’ il chiarimento fornito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze il 20/10/2021 a seguito di interrogazione presentata in Commissione Finanze della Camera (n. 5-06856 On.le Angiola).
La gestione dell’imposta di bollo
Corso on-line in diretta a cura di Francesco Cuzzola
Giovedì 21 ottobre 2021 ore 10.00 – 13.00
L’imposta di bollo è un’imposta indiretta, detta anche imposta indiretta sugli affari.
A differenza delle altre forme di imposizione, per l’imposta di bollo lo Stato non interviene nel procedimento formativo del debito ad esso connesso, ma si limita a creare la disponibilità dei valori bollati presso i rivenditori autorizzati, istituendo nel contempo, a carico dei soggetti che pongono in essere attività giuridiche formali, l’onere di soddisfare la relativa obbligazione attraverso l’acquisto e l’utilizzo dei valori bollati stessi.
Il corso analizza:
– l’oggetto dell’imposta di bollo (atti, documenti, registri);
– l’assoggettamento o l’esenzione;
– gli obblighi e le responsabilità dei funzionari pubblici.
Attraverso le apposite funzionalità della piattaforma sarà possibile porre domande e quesiti al docente.
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