L’annosa questione delle agevolazioni IMU per gli imprenditori agricoli

Con Risoluzione n. 1/DF dello scorso 28 febbraio, il ministero dell’economia e delle finanze ha fornito chiarimenti in ambito di applicazione delle agevolazioni IMU ai coltivatori diretti (CD) ed agli imprenditori agricoli professionali (IAP) che pur iscritti alla previdenza agricola risultano titolari di pensione.

5 March 2018
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Con Risoluzione n. 1/DF dello scorso 28 febbraio, il ministero dell’economia e delle finanze ha fornito chiarimenti in ambito di applicazione delle agevolazioni IMU ai coltivatori diretti (CD) ed agli imprenditori agricoli professionali (IAP) che pur iscritti alla previdenza agricola risultano titolari di pensione.

Nella sua disamina, il MEF richiama l’art. 13, comma 2, del D.L. n. 201/2011 istitutivo dell’IMU, dove i CD e gli IAP vengono considerati soggetti passivi. Al fine di verificare se tali soggetti possono beneficare delle agevolazioni previste dal legislatore, occorre individuare i requisiti oggettivi e soggettivi, in grado di applicare le agevolazioni in parola. A tal fine, considerando anche le previsioni dell’art. 1, del D.Lgs. n. 99/2004, nonché quanto già specificato con la Circolare n 3/DF/2012, viene rimarcata la necessità che siano presenti i dei seguenti requisiti:
1. il possesso del fondo;
2. la persistenza dell’utilizzazione agro-silvo-pastorale, mediante l’esercizio di attività dirette alla coltivazione del fondo stesso;

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