Il Caso – E’ possibile affidare la riscossione del contributo per la mensa scolastica al gestore privato della ristorazione?

I vincoli che portano a riservare l’applicazione della procedura di riscossione privilegiata delle entrate pubbliche solo a determinati soggetti, sono stati  ragione di contenzioso in fase di concessione del ciclo di gestione dei servizi a domanda individuale (mense scolastiche, lampade votive, ecc).

27 July 2016
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I vincoli che portano a riservare l’applicazione della procedura di riscossione privilegiata delle entrate pubbliche solo a determinati soggetti, sono stati  ragione di contenzioso in fase di concessione del ciclo di gestione dei servizi a domanda individuale (mense scolastiche, lampade votive, ecc). La questione sollevata attiene al requisito dell’obbligo di iscrizione all’albo di cui all’articolo 53 del d. lgs. n. 446/1997 nel caso in cui la concessione di servizio comprenda la fase di riscossione dell’entrata volta a finanziare un servizio pubblico.
In primo luogo è prioritario richiamare il parere di precontenzioso 212 del 2 dicembre 2010,  reso dall’AVCP, oggi ANAC, in ordine all’affidamento del servizio di illuminazione votiva del cimitero. L’impresa lamentava l’illegittimità della procedura di gara per l’affidamento del servizio in quanto non era stata prevista l’iscrizione all’Albo di cui all’art. 53 del d.lgs. n. 446/1997, istitutivo dei soggetti abilitati alla riscossione delle entrate degli enti locali. A parere dell’Autorità, premesso che  dalla gestione l’impresa ricava l’utile mediante l’instaurazione di sottostanti contratti di somministrazione con l’utenza, l’attività di riscossione in questione è l’indefettibile corrispettivo economico della gestione del servizio di illuminazione votiva, consistendo in tale sinallagma funzionale la causa del contratto posto in essere a seguito della gara.
Invece, dalla lettura dell’art. 53 del d.lgs. 15 dicembre 1997, n. 446 si evince che l’iscrizione all’Albo da detta norma previsto è piuttosto condizione necessaria per l’esercizio dell’attività pubblicistica di riscossione – poiché la sua funzione è quella di garantire l’affidabilità di quei soggetti privati che siano incaricati di ingerirsi in modo rilevante nelle attività amministrative e contabili degli enti locali dedicate al reperimento delle entrate – il cui trasferimento a soggetti terzi costituisce la funzione amministrativa tipica del relativo provvedimento concessorio.

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