di C. Carpenedo (ufficiotributi.go-vip.net 9/2/2016)
Rilancio del contraddittorio endoprocedimentale: la commissione tributaria regionale della Toscana rilancia il tema dopo la grande pronuncia n. 24823 del 9 dicembre 2015, emanata dalla sezioni unite della Cassazione con il chiaro intento di superare la pronuncia n. 19667/2014, l’unica che ha insinuato l’esistenza di un obbligo generalizzato al contraddittorio immanente nell’ordinamento europeo.
La CTR toscana con ordinanza 736 del 21 dicembre 2015, in occasione di un ricorso che offre l’argomento di grido, riassume i passi decisivi della questione e non resta convinta delle argomentazioni offerte dall’ultima Cassazione che traccia un solco fondamentale tra tributi armonizzati e non armonizzati, ritenendo che il principio di diritto europeo trovi applicazione solamente sui primi, assoggettati alle competenze dell’Unione al fine di eliminare le distorsioni di origine fiscale che ostacolano la libera concorrenza nel mercato unico.
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento