Gli emendamenti dell’Anci mirano ad assicurare un processo di compartecipazione alle decisioni riguardanti i beni da mettere a disposizione degli enti locali, ma soprattutto chiedono l’abrogazione dell’articolo 2, comma 2 del decreto, che in poche parole prevede l’interruzione del processo di federalismo demaniale con l’istituzione della lista dei beni trasferibili: “Queste disposizioni – dice Delrio – svuotano la portata del federalismo demaniale”. L’Anci infatti ritiene fondamentale che il processo federalista non si interrompa con la liste dei beni trasferibili, ma prosegua ad alimentarsi nel tempo.
Federalismo demaniale: parere dell’ANCI
L’Anci ha espresso oggi in Conferenza Unificata parere favorevole, ma condizionato all’accoglimento di alcuni emendamenti, sul disegno di legge di conversione del decreto n. 87 del 27 giugno 2012 sulla valorizzazione e dismissione del patrimonio pubblico, che introduce alcune norme sul federalismo demaniale.
Leggi anche
L’accatastamento derivante dalla procedura del comma 336 ha efficacia retroattiva
La rettifica di rendita catastale operata con l’attivazione dell’iter di cui all’articolo 1, comma 3…
16/09/24
11/09/24
Giudicato esterno escluso sull’interpretazione delle norme – Cava estrattiva soggetta ad IMU
Il giudicato esterno non può essere invocato in relazione all’interpretazione giuridica della norma …
05/09/24
Effetti e decorrenza delle variazioni catastali ai fini IMU
Occorre fare riferimento alla rendita catastale vigente al 1° gennaio dell’anno di imposizione, per …
30/08/24
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento