I contribuenti che non hanno versato l’IMU entro il 17 dicembre 2012 e che non hanno eseguito il pagamento entro 14 giorni dalla scadenza prescritta pagando solo lo 0,2 % per ogni giorno di ritardo, sfruttando il cosiddetto ravvedimento sprint, hanno ancora una chance.
Possono, infatti, versare l’IMU dovuta entro 30 giorni dalla commissione della violazione, con la sanzione del 3%.
Pertanto, il 16 gennaio è l’ultimo giorno per avvalersi del c. d. ravvedimento breve.
A partire dal 17 gennaio ed entro un anno dal momento in cui la violazione è stata commessa, i contribuenti che non hanno versato in tutto o in parte l’IMU, potranno regolarizzare la propria posizione pagando una sanzione pari al 3,75%.
In ogni caso, come dispone l’art. 13, comma 2, del D.Lgs. 18 dicembre 1997 n. 472, che disciplina il ravvedimento, all’importo del tributo bisogna aggiungere gli interessi moratori calcolati al tasso legale con maturazione giorno per giorno, fissato dal 1° gennaio 2012, al 2,5%.
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