Con comunicato del 06/10/2014 il Ministero dell’Economia e delle Finanze rende noto che:
Nel periodo gennaio-agosto 2014 le entrate tributarie erariali, accertate in base al criterio della competenza giuridica, ammontano a 266.060 milioni di euro, sostanzialmente stabili rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (–0,4%, pari a –1.050 milioni di euro).
IMPOSTE DIRETTE
Registrano un gettito complessivamente pari a 142.603 milioni di euro, con una diminuzione del 3,5% (–5.158 milioni di euro) rispetto ai primi otto mesi dello scorso anno.
L’IRPEF presenta una leggera variazione negativa dello 0,8% (–928 milioni di euro), che riflette gli andamenti delle ritenute sui redditi dei dipendenti del settore privato (–0,8%), delle ritenute sui redditi dei dipendenti del settore pubblico (–1%) e dei lavoratori autonomi (–2,5%), che risultano parzialmente compensati dall’aumento dei versamenti in autoliquidazione (+0,8%).
L’IRES mostra un calo del 18,7% (–3.531 milioni di euro), essenzialmente riconducibile, come già evidenziato nei mesi scorsi, ai minori versamenti a saldo 2013 e in acconto 2014, effettuati da banche e assicurazioni a seguito dell’incremento della misura dell’acconto 2013 fissato, per questi contribuenti, al 130% dal D.L. n. 133 del 30 novembre 2013. L’incremento dell’acconto versato nel 2013 infatti si riflette negativamente sui versamenti effettuati a saldo nel 2014 (relativi all’anno d’imposta 2013). Quest’ultimo dato, a sua volta è una delle componenti per la base di calcolo dell’acconto per l’anno di imposta 2014.
Tra le altre imposte dirette, l’imposta sostitutiva su interessi e altri redditi di capitale si riduce del 10,3% (–740 milioni di euro), mentre quella sostitutiva sul risparmio gestito e amministrato del 26,2% (–409 milioni di euro). Cresce invece del 110,7% (+465 milioni di euro) il gettito derivante dalle ritenute sugli utili distribuiti dalle persone giuridiche per effetto, sia dell’incremento dei dividendi distribuiti nel 2014, sia delle modifiche alla tassazione dei redditi di natura finanziaria (artt. 3 e 4 del D.L. n. 66/2014). Registra un gettito di 1.692 milioni di euro l’imposta sostitutiva sui maggiori valori delle quote di partecipazione al capitale della Banca d’Italia (art. 1, comma 148, della di Legge di stabilità 2014), mentre ammonta a 236 milioni di euro l’imposta sostitutiva sulla rivalutazione dei beni d’impresa e delle partecipazioni – art. 1, comma 145, L. 147/2013 -, per la quale sono previsti tre versamenti annuali di pari importo (16 giugno, 16 settembre e 16 dicembre). Aumentano del 5% (+93 milioni di euro), pari a 1.955 milioni di euro, il gettito dell’IMU riservata all’erario derivante dagli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D e del 46,8% (+203 milioni di euro), pari a 637 milioni di euro, l’imposta sostitutiva sui redditi per la rideterminazione del valore delle partecipazioni la cui riapertura dei termini era prevista dalla Legge di stabilità 2014.
IMPOSTE INDIRETTE
Si registra un gettito pari a 123.457 milioni di euro con un incremento del 3,4% (+4.108 milioni di euro), rispetto ai primi otto mesi dello scorso anno.
Si conferma la crescita del gettito IVA che aumenta del 3,2% (+2.159 milioni di euro). In particolare, continua l’andamento positivo dell’IVA sugli scambi interni del 4,1% (+2.431 milioni di euro) e, per il quarto mese consecutivo, si riduce ulteriormente del -2,7% il differenziale negativo della componente dell’IVA sulle importazioni da Paesi extra-UE (era –3,4% nel periodo gennaio-luglio), rispetto all’analogo periodo dello scorso anno.
L’imposta di bollo decresce del 3,9% (–248 milioni di euro), per effetto della variazione negativa di 695 milioni di euro dell’imposta speciale sulle attività finanziarie scudate dovuta al passaggio dell’aliquota di imposta dal 13,5 per mille per il 2013 al 4 per mille a decorrere dal 2014 (art. 19, comma 6, del D.L. n. 201/2011). Considerando esclusivamente le altre componenti dell’imposta di bollo, si evidenzia invece una crescita dell’8,3% (+452 milioni di euro).
Tra le altre imposte indirette si segnala l’incremento del gettito dell’accisa sui prodotti energetici (oli minerali) pari al 6,8% (+1.017 milioni di euro), principalmente per effetto dell’abolizione della riserva destinata alle regioni a statuto ordinario, che dal mese di dicembre 2013 viene contabilizzata tra le imposte erariali. Cresce il gettito dell’accisa sul gas naturale per combustione del 18,6% (+451 milioni di euro) e quello dell’accisa sull’energia elettrica e addizionali pari a 18,2% (+277 milioni di euro).
ENTRATE DA GIOCHI
Le entrate relative ai giochi presentano, nel complesso, una lieve crescita dello 0,5% (+36 milioni di euro).
ENTRATE DA ACCERTAMENTO E CONTROLLO
Continua l’andamento favorevole del gettito relativo alle entrate tributarie derivanti dall’attività di accertamento e controllo, che risulta in crescita del 14,2% (+681 milioni di euro).
Sul sito del Dipartimento delle Finanze è disponibile il Bollettino delle entrate tributarie del periodo gennaio-agosto 2014 Collegamento a sito esterno, corredato dalle appendici statistiche e dalla guida normativa, che fornisce l’analisi puntuale dell’andamento delle entrate tributarie, e la relativa Nota tecnica che illustra in sintesi i principali contenuti del documento.
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