Con ricorso proposto in primo grado al TAR i titolari di alcuni stabilimenti balneari avevano chiesto l’annullamento del regolamento TARSU e della deliberazione della Giunta comunale con la quale gli stabilimenti balneari e complessi turistici analoghi venivano assoggettati a tassazione con la stessa tariffa prevista per la terza categoria concernente i campeggi, i complessi turistici e la riduzione del 30%.
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