Con comunicato del 25/02/2015 l’ANCI Veneto rende noto che:
L’’Imu sui terreni agricoli ha causato grossi disagi anche per il modo in cui è stata concepita e affibbiata agli enti locali. Lo segnala Anciveneto al Governo e all’’Anci nazionale, attraverso una lettera spedita al ministro dell’’Economia Pier Carlo Padoan e ai sottosegretari veneti nonché al presidente dell’’Associazione dei Comuni Piero Fassino. «Dover gestire questa novità tributaria ha comportato non pochi disagi a livello pratico -–spiega nella lettera la presidente di Anciveneto, Maria Rosa Pavanello- In primis per le tempistiche troppo strette, perché applicate a un tributo non dovuto fino all’entrata in vigore del decreto legge 4/2015. In secondo luogo per l’impegno richiesto agli uffici comunali per incassare l’imposta». A cui si aggiungono le lamentele di molti cittadini, per scelte effettuate comunque dal Governo e non dagli enti locali. «Anche se apprezziamo gli sforzi fatti per far slittare il pagamento dell’’imposta, resto fiduciosa che simili problematiche non si ripetano in futuro».
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